Il Cammino d'Abruzzo
Il Cammino d'Abruzzo è un'iniziativa dell'Università degli Studi di Teramo, sviluppata dall'Associazione Abruzzo a Piede Libero, che propone un percorso circolare di 700 km attraverso le quattro province abruzzesi, rappresentando un modello di turismo sostenibile per la valorizzazione del patrimonio territoriale.
Iniziativa accademica e territoriale Il progetto nasce sotto l'egida dell'Università degli Studi di Teramo, con il coordinamento operativo affidato all'Associazione Abruzzo a Piede Libero, configurandosi come un'esperienza di ricerca applicata che unisce accademia e territorio.
Il paradigma del turismo sostenibile La mobilità dolce si afferma come metodologia innovativa di sostenibilità, costituendo un mezzo eccezionale per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico territoriale. Questa approccio genera un duplice beneficio: da una parte "incoraggia la visita dei territori con modalità consapevoli e rispettose", dall'altra "sensibilizza le popolazioni locali verso una più piena valorizzazione delle risorse del territorio". Gli itinerari escursionistici rappresentano l'espressione più autentica di questo fenomeno, possedendo la capacità naturale di attrarre un turismo più consapevole e rispettoso delle comunità che attraversano.
Caratteristiche distintive del progetto abruzzese Nel panorama regionale abruzzese, caratterizzato dalla presenza di molteplici percorsi escursionistici, il Cammino d'Abruzzo si distingue come l'iniziativa più ambiziosa e completa. Il progetto dell'Associazione a Piede Libero si configura come un'esperienza territoriale integrale, sviluppandosi attraverso un tracciato circolare di circa 700 chilometri che attraversa completamente il territorio regionale, coinvolgendo tutte e quattro le province abruzzesi.
Rilevanza scientifica e accademica Il progetto ha acquisito particolare rilevanza scientifica presso la cattedra di Diritto Tributario della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teramo. Questa cattedra, già responsabile di una ricerca nazionale focalizzata sull'analisi degli strumenti tributari e finanziari destinati alla tutela e promozione del patrimonio storico, artistico e culturale, ha individuato nel Cammino d'Abruzzo un caso studio esemplare per l'approfondimento delle problematiche emerse durante il percorso di ricerca.
Visione strategica L'iniziativa rappresenta un modello di sviluppo territoriale che coniuga ricerca accademica, valorizzazione culturale e sviluppo economico sostenibile, proponendosi come riferimento per future politiche di turismo responsabile e gestione integrata del patrimonio territoriale abruzzese.